L’abuso sessuale infantile è una realtà antica e mostruosa che si
annida spesso fra mura rassicuranti e protettive.
“Non c’è assolutamente posto nel
ministero per coloro che abusano dei minori…le famiglie devono sapere che la
Chiesa non risparmia sforzi per tutelare i propri figli e hanno diritto di
rivolgersi ad essa con piena fiducia, perché è una casa sicura” tuona papa Francesco.
Tolleranza zero da parte di Jorge
Mario Bergoglio verso chi è accusato di abusi.
La perdita dei diritti e delle
prerogative del cardinalato dello scozzese Keith Michael Patrick O’Brien, al
centro di uno scandalo sessuale dopo la denuncia di alcuni seminaristi, ne è un
esempio.
“Non c’è posto nel ministero
della Chiesa per coloro che commettono abusi sessuali e mi impegno a non
tollerare il danno arrecato ad un minore da parte di chiunque,
indipendentemente dal suo stato clericale” dice ancora il Pontefice,
aggiungendo di contare sui membri della Pontificia Commissione per la
protezione di tutti i minori e per vigilare sulla formazione dei preti.
Posizione innovativa rispetto
alla secolare latitanza, indifferenza e complicità omertosa della Chiesa
Cattolica.
Potrebbe esistere una relazione fra pedofilia e obbligo di celibato del
clero cattolico?
Chi pensa al matrimonio dei
sacerdoti come soluzione al problema, sbaglia.
Gli abusi sessuali riguardano
anche la Chiesa Protestante e l’Anglicana.
Un nesso potrebbe esserci tra
pedofilia e quell’ideologia religiosa che, condannando la sessualità come male
e peccato, la sottomette, per nobilitarla, alla legge della procreazione.
La rinuncia a provare desiderio e
passione porterebbe ad una perdita di umanità, ad un profondo vuoto interiore,
recuperabile attraverso l’ingenuità e la vitalità di un bambino.
L’abuso sessuale è socialmente
trasversale, è perpetrato da familiari, educatori, vicini di casa…ma quello
commesso dal clero ha sul bambino, futuro adulto, un impatto psicologicamente
più devastante.
Il sacerdote, chiamato dai
cattolici “padre”, rappresenta una figura parentale, un sostituto idealizzato
della figura paterna, e un atto sessuale consumato con un genitore è un atto
incestuoso.
E ancora, il prete è una
rappresentazione vivente di Cristo, pertanto ostacolare la volontà del
sacerdote equivale a tradire Dio.
Conseguenze degli abusi sessuali
Problemi psicologici
·
Paura, attacchi di panico, disturbi del sonno,
incubi, esplosioni di rabbia
·
Perdita di autostima
·
Comportamenti autodistruttivi: dipendenza da
alcol e droghe, allenamento fisico eccessivo
Problemi affettivi e
relazionali
·
Assenza di fiducia nell’altro
·
Dipendenza affettiva
·
Paura di perdere il controllo nelle relazioni
Problemi sessuali
·
Rapporti sessuali dolorosi
·
Difficoltà nel raggiungimento dell’orgasmo
·
Diminuzione o scomparsa del desiderio sessuale
Disturbi fisici
·
Dolori addominali, disturbi intestinali, nausea,
mal di testa, dolori cronici diffusi
Disturbi alimentari
·
Anoressia e Bulimia
I traumi sessuali infantili,
ferite spesso inguaribili, possono provocare effetti non sottovalutabili sullo
sviluppo della personalità, rendendo necessario l’intervento di uno
psicoterapeuta per favorire l’elaborazione dell’abuso ed un recupero
emozionale.
Un supporto psicologico va dato
anche ai sacerdoti abusanti , talvolta individui disturbati, alla ricerca
ossessiva di approvazione, accettazione e amore.
E non dimentichiamo che, chi
commette un abuso, spesso ne è stato vittima.
Piera Denaro
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