venerdì 20 marzo 2015

TI AMO, MANDAMI I SOLDI


Nell'immenso e intangibile mondo virtuale è facile diventare oggetto di raggiri e truffe, di "scam".

Con il termine "scam" si indica un tentativo di truffa basato sulla persuasione e perpetrato con i metodi dell'ingegneria sociale (social engineering), cioè studiando il comportamento di una persona per carpirne informazioni utili.

Tipico esempio è la cosiddetta truffa nigeriana. Si tratta di una forma di pagamento anticipato o trasferimento di denaro.

Viene definita truffa nigeriana perché la prima ondata è arrivata dalla Nigeria, ma può provenire da qualsiasi parte del mondo.

I truffatori entrano in contatto con i malcapitati via email o chat, offrendo una quota di una grossa somma di denaro che deve essere trasferita dal loro paese e recuperata da una banca estera (operazione escrow), la quale chiede delle garanzie, quali la cittadinanza, un conto corrente e un deposito cauzionale.

Chi viene contattato deve ricordare che, se si accetta di aiutare un truffatore, verrebbe anche coinvolto nel reato penale di riciclaggio.

Solitamente la richiesta viene accompagnata da una triste storia che giustifica il motivo per cui il denaro non può essere trasferito dallo stesso "scammer".

Con l'esplosione su larga scala di social network come Facebook, o chat come Skype, o ancora di siti di incontri on line, sta  assumendo dimensioni massicce il fenomeno del romantic scam, l'imbroglio sentimentale.

Questa è una truffa che parte dalla costruzione di false identità.

                                          

Il romantic scam si articola in più fasi:

1.     Messaggio da parte di uno sconosciuto, uomo o donna, straniero. Se uomo, solitamente vedovo e con un figlio adolescente. Dice di trovarsi in un altro continente per un lavoro qualificato. Viene molto utilizzato il modello del militare in missione di pace. Se donna, appare giovane e di bella presenza, proveniente dalla Russia, dall’ Europa dell’Est e dall’ Africa. Dietro quell’ avvenente figura femminile può celarsi un uomo, così come dietro l’immagine del militare può agire una truffatrice.

2.     La presentazione avviene inviando delle foto, generalmente sfocate e di scarsa qualità.

3.     Immediata disponibilità dello scammer ad intraprendere una relazione amorosa duratura. Il truffatore mira ad instaurare con la vittima un rapporto di fiducia. In molti casi la vittima è indotta a mostrarsi alla webcam in atteggiamenti sessuali o equivoci. Queste immagini vengono registrate ed utilizzate per mettere in atto un ricatto, pena la diffusione in rete delle immagini compromettenti. Esiste una variante: al corteggiamento (in due giorni lo scammer è folle d’amore), segue immediatamente una richiesta di denaro, motivata generalmente dal guasto del laptop e l’urgenza di acquistarne uno nuovo per non perdere il contatto con la vittima (500 euro), o l’improvviso bisogno di denaro per gravi problemi di salute, solitamente dei figli (3000 euro).

4.     Lo scammer chiede di trasferire la somma richiesta tramite conto bancario o attraverso sistemi come la Western Union. La destinazione è spesso il Ghana o Londra. Alla ricezione del denaro, lo scammer troncherà subito ogni tipo di contatto.


Come riconoscere uno scammer

·        Le foto inviate sono a bassa risoluzione e scaricate dal web.

·        Le descrizioni che gli scammers fanno di se stessi sono tutte molto simili e sono scritte in un inglese grammaticalmente scorretto. Spesso viene utilizzato il traduttore automatico.

·        I messaggi o le email presentano una struttura ripetitiva di frasi fatte.

·        Il truffatore non dice quasi nulla di sé, non risponde alle domande, ma ne fa tantissime.




Non si pensi ad un truffatore solitario, ma ad un vero e proprio call center dove ogni operatore intrattiene contemporaneamente anche una decina di conversazioni.


Chi è stato contattato da un estraneo via webcam, si accerti dell’identità dell’interlocutore. Per stabilire che non si tratti di immagini preregistrate, si chieda di eseguire movimenti definiti. Si pretenda un numero di telefono cellulare per verificarne il prefisso internazionale. Non credere mai alle scuse accampate come giustificazione dell’impossibilità di ottemperare alle richieste.

Soprattutto, non mostrarsi mai in atteggiamenti compromettenti ed eliminare immediatamente il contatto alla prima richiesta di denaro.

Sono indubbiamente utili i siti come http://scamdigger.com/ , ma ce ne sono tanti altri, dove è possibile visitare una galleria di foto rubate, gli elenchi degli alias più utilizzati e veri e propri copioni di frasi ricorrenti. 

Qui un esempio di volti molto utilizzati




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