lunedì 20 aprile 2015

LO STALKING IN ROSA



Chi lo ha detto che le vittime di stalking siano solo  donne e che i carnefici siano esclusivamente uomini?


Frequenti sono gli atteggiamenti ossessivi e violenti, gli atti persecutori messi in atto da donne: messaggi in piena notte, incursioni sui luoghi di lavoro, invasioni domestiche, violenza trasversale su 
familiari e animali domestici cari alle vittime, calunnie, ricatti e, in casi più gravi, aggressione fisica.

Il profilo psicologico dello stalker donna, come quello dello stalker uomo, presenta i sintomi del Disturbo Borderline della Personalità.

Chi è affetto da tale patologia avverte una così grande debolezza da non riuscire ad esistere se non in relazione simbiotica con qualcuno che fornisca costantemente supporto.

La stalker vuole stabilire e mantenere sempre in vita una relazione non necessariamente romantica, ma anche amicale o filiale, per risolvere il problema centrale della sua vita: la solitudine e l'assenza di un rapporto stabile con una persona.

Finora il problema non si è manifestato in tutta la sua portata, perché spesso gli stessi uomini non si percepiscono vittime e avvertono lo stalking nei loro confronti come frustrante e fastidioso, piuttosto che intimidatorio e motivo di paura. Tuttavia, anche quando una situazione venisse avvertita come pericolosa, non verrebbe, comunque, facilmente riferita per timore di essere denigrati o non presi in considerazione.

La società occidentale è strutturata su un'atavica base patriarcale: è l'uomo che deve far valere il suo ruolo e il suo potere all'interno della famiglia.Da tale impostazione culturale derivano una visione della donna come elemento debole e poco pericoloso e la considerazione che l'aggressività femminile sia poco dannosa, tollerabile, giustificabile e quindi meno condannabile.

Purtroppo, negli ultimi anni, l'opinione pubblica ha recepito un messaggio distorto sul fenomeno, considerando lo stalking una violenza di genere, la cui vittima è sempre donna.

In Italia si sta prendendo coscienza della complessità e pericolosità del problema, tanto che nascono numerosi i centri di ascolto e di sostegno per gli uomini vittime delle donne.

A chi rivolgersi in caso di stalking?

Si può chiedere consulenza all'Osservatorio Nazionale Stalking che offre uno sportello di ascolto psicologico e legale gratuito.
www.stalking.it; info@stalking.it; numero verde: 0644246573